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RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI GENERALI E LE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E SALUBRITÀ DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE E SUGLI INTERVENTI NECESSARI NELL'AMBITO DELLE SEDI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Premessa

La presente Relazione programmatica è redatta in applicazione del disposto dell'articolo 89 del Regolamento di amministrazione e contabilità (RAC), come approvato dall'Ufficio di Presidenza nella riunione del 22 dicembre 2010, entrato in vigore il 1o marzo 2011. Tale disposizione rappresenta uno dei punti salienti del nuovo titolo VIII, «Tutela della salute e sicurezza sul luogo del lavoro», in quanto introduce un complesso di adempimenti e procedure coerenti con la rilevanza che il RAC ascrive al perseguimento degli obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Da un lato, infatti, la presentazione della Relazione programmatica al Collegio dei Questori avviene contestualmente alla presentazione dello schema di programma dell'attività amministrativa, rimarcandosi così l'omogenea finalità programmatica dei due documenti; dall'altro, la connessione di quanto indicato nella Relazione programmatica con ciò che sarà successivamente evidenziato negli specifici programmi settoriali sottolinea la vincolatività degli obiettivi fissati, sia per il Datore di lavoro sia per l'Amministrazione nel suo complesso.
L'articolo 89, comma 1, del RAC stabilisce infatti che la Relazione programmatica, sulla base dell'istruttoria svolta dai Servizi competenti, deve indicare gli obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, unitamente alle risorse necessarie per gli interventi volti al conseguimento di tali obiettivi (lett. a)). La medesima deve, inoltre, indicare le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi (lett. b)).
Come dinnanzi accennato, gli interventi di cui alla lett. a), ed i relativi oneri, saranno oggetto di specifica evidenziazione nei programmi settoriali che saranno predisposti dai Servizi competenti (articolo 89, comma 2); ove si debba dar luogo ad interventi urgenti non previsti nella Relazione programmatica e non contenuti nei citati programmi settoriali, si procederà con apposito assestamento dei medesimi (comma 3). In entrambi i casi, il Collegio dei Questori prenderà atto di tali interventi o, qualora lo ritenga opportuno, acquisirà un supplemento di istruttoria che potrà recare modificazioni agli interventi indicati o confermarli, e adotterà la conseguente deliberazione.
È opportuno rimarcare che la Relazione programmatica, in quanto strumento di programmazione di interventi, si pone in linea di continuità con le relazioni predisposte fino all'anno scorso ai sensi dell'allora vigente articolo 2, comma 3, del RAC (che prevedeva una «Relazione programmatica sugli obiettivi generali e le esigenze di miglioramento della sicurezza e salubrità delle condizioni lavorative»). Le politiche di prevenzione e protezione adottate dall'Amministrazione della Camera trovano infatti un consolidato retroterra nelle indicazioni sugli interventi da effettuare e le relative priorità poste dal Documento di valutazione dei rischi (DVR), adottato dal Datore di lavoro ed aggiornato a più riprese, da ultimo nel maggio 2009.
Quanto riportato nei paragrafi seguenti costituisce pertanto attuazione degli impegni assunti nel citato DVR, in conformità alle prescrizioni recate dalla normativa sulla sicurezza del lavoro, ed in particolare dall'articolo 15 del d.lgs. 81/2008, che indica, tra le «misure generali di tutela», la «programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza».

1. Obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e risorse necessarie al loro conseguimento

1.1 Interventi su edifici e impianti

Nella realizzazione degli obiettivi di incremento della tutela della salute e sicurezza degli immobili e degli impianti si intende agire su due diversi versanti: nell'ambito della manutenzione ordinaria e programmata (attività di presidio), con la prosecuzione degli interventi aventi finalità esclusiva o indiretta di miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; al di fuori di tale ambito, con la realizzazione di specifici interventi mirati al medesimo obiettivo.

1.1.1 Interventi previsti nell'ambito della manutenzione ordinaria

Per quanto concerne il settore edile, le attività previste per il 2012 riguarderanno, in particolare: manutenzione dei parapetti; manutenzione ed implementazione delle strisce antiscivolo; ripristino dei pavimenti in marmo che risultino danneggiati; realizzazione di opere, prevalentemente in ferro, finalizzate ad agevolare le attività di manutenzione impiantistica; verifica periodica delle tegole di copertura. Tali interventi sono finalizzati in via esclusiva alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi rappresentano il 16% circa degli oneri del presidio edile.
Altre attività manutentive, pur avendo la finalità prevalente di garantire la fruibilità ed il decoro delle sedi, contribuiscono nel contempo al miglioramento della sicurezza sul luogo di lavoro. Presentano tali caratteristiche, in particolare, le seguenti operazioni: verifica periodica dello stato degli intonaci interni ed esterni; monitoraggio dei controsoffitti; manutenzione e pulizia dei bocchettoni di scarico delle coperture; manutenzione degli infissi interni ed esterni.
In questa tipologia di interventi rientrano gli interventi di assistenza edile alle opere del settore antincendio (opere edili di risarcimento di pareti REI e connesse al mantenimento in efficienza delle porte REI). I costi di tali interventi rappresentano il 55 % degli oneri del presidio edile.
La spesa stimata per i suddetti interventi, che rappresentano complessivamente il 71% degli oneri del presidio nel settore edile, è di euro 1.865.000,00 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore elettrico e degli impianti elevatori, nel corso del 2012 si svolgeranno in particolare le seguenti attività: manutenzione del sistema di illuminazione notturna e di emergenza (segnatamente, controllo e riparazione degli apparecchi e delle prese; verifica della corretta accensione; sostituzione di lampade, reattori e condensatori); manutenzione degli impianti di terra (verifica della continuità delle connessioni; misure di resistenza di terra; controllo di efficienza); manutenzione dei gruppi elettrogeni e di continuità (prove periodiche di funzionamento; sostituzione di parti meccaniche). Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi rappresentano il 16% circa degli oneri del presidio elettrico.
Anche in tale ambito, verranno realizzati ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la funzionalità e l'efficienza degli impianti elettrici, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. Si tratta in particolare dei seguenti interventi: manutenzione dei quadri elettrici; manutenzione del parco lampade e dei corpi illuminanti; manutenzione delle linee elettriche.
Le spese per tali interventi rappresentano il 56% circa degli oneri del presidio elettrico.
Agli interventi menzionati si affianca l'attività di manutenzione di tutti gli impianti elevatori, il cui costo è stimato in circa euro 900.000,00 IVA inclusa, che rappresentano il 100% degli oneri dei relativi contratti di manutenzione.
Il costo stimato degli interventi nel settore elettrico sin qui descritti, che rappresenta complessivamente il 74% circa degli oneri dei presidi operanti nel settore, è di euro 921.000,00 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, nel 2012 si continuerà ad assicurare, in particolare, la manutenzione ed i controlli periodici relativi agli impianti idrico-sanitari ed antincendio ad acqua, alla centrale termica, alla centrale frigorifera, alle sottostazioni di condizionamento, agli impianti interni di climatizzazione ed agli impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici, nonché gli interventi manutentivi programmati di sanificazione periodica. In particolare, l'attività di manutenzione e di verifica tecnica avrà ad oggetto i generatori di calore, le unità di trattamento aria (UTA) ed i fan-coils, i controlli antilegionella, il controllo dei serbatoi di accumulo, dei flussostati, dei termometri e dei manometri, il controllo dei collegamenti dei fan-coils alle linee elettriche di alimentazione, la regolazione dei flussi d'aria per una corretta direzionalità attraverso interventi su bocchette ed anemostati, il controllo e la taratura delle condizioni termoigrometriche ambientali e della qualità dell'aria.
Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi, che rappresentano il 55% circa degli oneri dei due presidi competenti., sono pari a euro 2.025.000,00 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore antincendio, nel corso del 2012 si svolgeranno, in particolare, le seguenti attività: manutenzione ordinaria periodica (sistemi di rilevazione, estintori, armadi contenenti la dotazione di dispositivi di protezione individuale, porte tagliafuoco, serrande tagliafuoco, impianti di spegnimento a gas, sistemi di pompaggio e idranti, evacuatori di fumo e calore, sistemi di pressurizzazione filtri antifumo); interventi di risoluzione allarmi e guasti sugli impianti di rilevazione incendi; disattivazioni e riattivazioni temporanee degli impianti richieste per lavori di altra natura.
Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed il relativo costo, che rappresenta 1'80% circa degli oneri del presidio competente, è di circa euro 1.344.000,00 IVA inclusa.

1.1.2 Interventi non rientranti nell'ambito della manutenzione ordinaria

Per quanto riguarda il settore edile, si intende realizzare, in particolare, le seguenti attività: prosecuzione degli interventi di revisione e, ove necessario, di sostituzione dei controsoffitti; interventi di bonifica su pannelli isolanti e opere in legno; prosecuzione del monitoraggio straordinario sullo stato dei cornicioni e delle facciate di tutti i palazzi nella diretta disponibilità della Camera dei deputati, con la rea1izzazione dei consequenziali interventi, ove necessari; progressiva sostituzione degli infissi esterni obsoleti, anche ai fini dell'elevazione dei livelli di efficienza energetica.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 1.000.000,00 IVA inclusa.
Nel settore elettrico e degli impianti elevatori, i principali interventi programmati per il 2012 saranno i seguenti: prosecuzione del programma di installazione degli impianti di illuminazione d'emergenza nei diversi palazzi, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate; manutenzione straordinaria o sostituzione di alcuni impianti elevatori, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 850.000,00 (euro 847.000,00) IVA inclusa.

Nel settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, in particolare, proseguiranno le seguenti attività: progressiva acquisizione di macchine frigorifere di avanzata tecnologia, anche per incrementare la sicurezza ed il grado di affidabilità del sistema di condizionamento; sostituzione di alcune UTA con umidificatori a vapore; potenziamento degli impianti di ventilazione dei locali dei piani interrati; potenziamento dei sistemi di filtrazione e depurazione dell'aria esterna immessa negli ambienti; interventi di insonorizzazione finalizzati alla riduzione del rumore prodotto dal funzionamento degli impianti.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 617.000,00 IVA inclusa.
Per quanto concerne il settore antincendio, i principali interventi programmati per il 2012 ed il biennio successivo riguardano: la revisione degli impianti idrico-antincendio; la prosecuzione della compartimentazione antincendio a palazzo del Montecitorio e a palazzo del Seminario, mediante l'installazione di serrande tagliafuoco sull'impianto di condizionamento; la prosecuzione dell'attività di revisione degli impianti di spegnimento a gas; l'installazione di sistemi sonori per l'evacuazione in caso di emergenza in tutti i palazzi.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 892.000,00 IVA inclusa.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della sicurezza degli edifici e degli impianti si stima pari ad euro 8.000.000,00 IVA inclusa per la parte corrente ed euro 3.350.000,00 IVA inclusa per la parte capitale.

1.2 Gestione di beni e servizi

Nel settore della gestione dei beni e servizi gli interventi volti a garantire un incremento dei livelli di sicurezza lavorativa riguarderanno i seguenti ambiti: sicurezza di macchinari e attrezzature; ergonomia delle postazioni di lavoro; sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi.
Nello stesso ambito vanno ricordate le ordinarie attività di pulizia, di disinfestazione e di gestione integrata dei rifiuti, volte a garantire condizioni di lavoro ottimali sotto il profilo igienico. Tale funzione assorbe l'intero ammontare della voce di cui al capitolo 65 del bilancio della Camera.

1.2.1 Macchinari e attrezzature

L'attività volta ad assicurare le migliori condizioni di sicurezza di macchinari e apparecchiature è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata, che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. È su tali criteri che si fonderanno le attività in questo settore da svolgersi nel 2012.
Inoltre, molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service», che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico, il quale comprende sempre più avanzati sistemi di sicurezza.
Infine, in occasione del periodico rinnovo di macchinari del laboratorio del CRD, sarà posta particolare attenzione all'ulteriore abbattimento dei livelli di rumorosità. Il costo per il 2012 dei suddetti interventi è stimato in euro 175.000 IVA inclusa.
Per le attrezzature acquisite con contratti di noleggio, la componente del canone da ricondurre alle anzidette esigenze di sicurezza lavorativa è stimata nel 10%, corrispondente a circa euro 320.000 IVA inclusa.

1.2.2 Ergonomia delle postazioni di lavoro

Nell'ottica del miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro, nel 2012 proseguirà il programma di rinnovo periodico degli arredi e delle attrezzature.
Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto massimo di euro 200.000, pari al 24% dello stanziamento per l'acquisto di arredi.

1.2.3 Sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi

Nel 2011 è stata effettuata - sulla base delle prescrizioni tecnico-normative in materia di prevenzione incendi ed in coerenza con gli obiettivi generali indicati nel Documento di valutazione dei rischi - un'analisi delle caratteristiche tecniche sotto il profilo dell'abbattimento del carico di incendio, mirata alla predisposizione del nuovo capitolato di gara per le lavorazioni di falegnameria e tappezzeria per gli arredi.
Sulla base di tale analisi tutti i nuovi interventi di manutenzione straordinaria o di sostituzione degli arredi in stile saranno in linea con l'obiettivo dell'abbattimento del carico di incendio.
Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto massimo di euro 515.000, IVA inclusa, per il 2012.

1.2.5 Spazi tecnici della nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari

Si rappresenta infine che uno specifico intervento sarà dedicato al completamento dell'assetto funzionale ed ergonomico della sala regia e delle cabine per gli interpreti situate nella nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari, al fine di consentirne il crescente intensivo utilizzo in condizioni compatibili con i vincoli normativi, secondo le indicazioni fornite dal medico competente e dal servizio di prevenzione e protezione.
Il relativo onere è in corso di quantificazione.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della gestione di beni e servizi si stima pari ad euro 1.210.000,00 IVA inclusa.

1.3 Gestione delle procedure di emergenza ed esodo

I piani di emergenza e di esodo continueranno ad essere oggetto, anche nel corso del 2012, di costante aggiornamento in ragione della variazione dello stato dei luoghi, della loro destinazione d'uso e delle modifiche strutturali. Le attività finalizzate a tale aggiornamento saranno ottimizzate ricorrendo ad una maggiore integrazione funzionale con gli altri Servizi ed Uffici competenti in materia di antincendio e di gestione degli spazi; ciò consentirà di realizzare strumenti informatici condivisi e di individuare comuni metodologie operative.
Si prevede inoltre l'utilizzo di ulteriori tecnologie informatiche che permetteranno di diffondere con immediatezza le informazioni relative alla gestione delle emergenze e dell'esodo a tutti i potenziali destinatari (parlamentari, addetti alle emergenze, dipendenti, frequentatori delle sedi parlamentari, ecc.); la fruibilità di tali elementi sarà resa agevole dall'utilizzo delle rispettive postazioni di lavoro.
Conseguentemente, a partire dai primi mesi del 2012, saranno gradualmente adottati nuovi strumenti amministrativi che consentiranno di formalizzare le modifiche da apportare alle procedure di gestione delle emergenze e dell' esodo. Si confida in tal modo di ridurre sia i tempi di diffusione dell'allarme sia il numero di assistenti parlamentari da impiegare nella fase iniziale dell'esodo.
Tutto ciò consegue dalla positiva sperimentazione, confermata da un'apposita esercitazione d'esodo svolta nei mesi scorsi, delle soluzioni tecniche (attualmente in corso di progressiva installazione nelle sedi parlamentari) individuate da un apposito Gruppo di lavoro interservizi.
Sempre al fine di innovare la gestione delle emergenze, si prevede di completare, entro il prossimo anno, il nuovo sistema di comunicazione radio, che potrà essere utilizzato anche nello svolgimento dei compiti d'istituto. In tale quadro operativo si inscriverà il programma relativo allo svolgimento di prove d'esodo.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della gestione delle emergenze e dell'esodo si stima pari ad euro 306.000 IVA inclusa.

1.4 Servizi informatici

Nel 2012 l'incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nei servizi informatici forniti all'utenza interna avrà ad oggetto in particolare le postazioni di lavoro fornite agli utilizzatori, in special modo all'utenza parlamentare e agli uffici dell'Amministrazione, ed il complesso delle apparecchiature presenti nella sala elaboratori di palazzo Theodoli-Bianchelli, utilizzate da tecnici interni e da tecnici di società esterne. Si intende inoltre procedere alla miglior diffusione dei manuali di uso dei componenti informatici forniti, al fine di garantirne l'utilizzo in sicurezza. È inoltre in via di predisposizione un nuovo programma informatico di gestione della cartella sanitaria e di rischio dei dipendenti.

1.4.1 Postazioni di lavoro fornite agli utilizzatori

Oltre a proseguire l'attività di rinnovamento periodico e programmato delle postazioni di lavoro man mano che diventano obsolete sotto l'aspetto funzionale o tecnologico, verrà applicata particolare attenzione nella fornitura e nella sostituzione delle postazioni, o di alcune componenti, in situazioni peculiari sotto il profilo logistico o lavorativo, privilegiando i seguenti fattori:
riduzione dei rischi attraverso la fornitura di pc del tipo detto all-in-one, che diminuiscono radicalmente il numero di cavi di collegamento tra le componenti; tale tipo di postazione, comportando un minor ingombro rispetto alla postazione standard fin qui fornita, se installato in ambienti affollati e con spazi ristretti, quali ad esempio le aule delle Commissioni, consegue un miglioramento complessivo anche sotto il profilo ergonomico;
miglioramento dell'ergonomia, tramite la fornitura di componenti ad hoc per situazioni specifiche di singoli utilizzatori, con particolare riferimento alle seguenti esigenze: dipendenti con problematiche specifiche, segnalate dal Medico competente; assegnazione di monitor ad alta risoluzione in formato A4 agli addetti alle rassegne stampa, la cui attività si svolge essenzialmente utilizzando articoli di stampa in formato A4;

Il costo stimato per tali interventi è di euro 96.800,00 IVA inclusa.

1.4.2 Interventi di miglioramento delle condizioni lavorative nella sala elaboratori di palazzo Theodoli-Bianchelli

Gli interventi previsti sono i seguenti:
prosecuzione del rinnovamento dei server e della loro virtualizzazione, operazione che comporterà complessivamente un minor consumo energetico e un minor ingombro, entrambi fattori che migliorano le condizioni ambientali per gli addetti;
realizzazione di «corridoi freddi» nella suddetta sala elaboratori, con l'impiego di pannelli di policarbonato semitrasparente di fronte ai rack dei server. Ciò consentirà di aumentare adeguatamente la temperatura ambientale della sala, con beneficio per il personale addetto. Contemporaneamente si avranno riduzioni dei costi per l'energia elettrica e maggiore durata delle apparecchiature elettroniche.

Il costo stimato per tali interventi, per quanto concerne i servizi informatici, è di euro 108.900,00 IVA inclusa.

1.4.3 Pubblicazione dei manuali per l'utilizzo in sicurezza delle attrezzature informatiche

Ogni componente delle postazioni che viene fornito è corredato di un manuale che, oltre a descriverne le caratteristiche tecniche, ne illustra il corretto funzionamento, evidenziando in particolare gli aspetti connessi alla sicurezza, alla tutela della salute e all'ergonomia. Mentre fino ad alcuni anni fa tali manuali erano pubblicati su supporto cartaceo, da qualche tempo sono disponibili su CD-ROM in formato elettronico, in genere PDF; questa modalità di distribuzione presenta diversi vantaggi, tra cui quello di consentire un accesso più rapido ed agevole a specifiche informazioni, sfruttando le possibilità di ricerca del programma Adobe Acrobat Reader. Tali vantaggi sono però spesso vanificati dal fatto che l'utente, per diverse motivazioni, non dispone del manuale o non è in grado di reperirlo; pertanto, nel caso si trovi in una situazione di errore, c'è il rischio che compia operazioni che potrebbero arrecare danni all'utilizzatore stesso, oltre che all'apparecchiatura. Un esempio di tali situazioni di rischio è rappresentato dall'inceppamento della carta in una stampante laser, considerando che la rimozione richiede l'apertura della stampante: per eseguire le relative operazioni in sicurezza, è necessario consultare il manuale, che descrive puntualmente la sequenza delle azioni da compiere.
Appare pertanto opportuno creare un servizio di pubblicazione ed aggiornamento sistematico dei manuali di tutte le attrezzature informatiche fornite agli utenti, ricercabili attraverso uno o più dei seguenti parametri: tipologia di attrezzatura (stampante laser, stampante a getto d'inchiostro, monitor LCD, scanner, unità centrale di pc desktop, pc portatile, ecc.), produttore, modello dell'attrezzatura.
Il costo stimato per tale intervento è di euro 36.300,00 IVA inclusa.

1.4.4 Gestione delle cartelle di sorveglianza sanitaria

Nel corso del 2012 si dovrà procedere all'aggiornamento del sistema informatico delle cartelle di sorveglianza sanitaria, dal momento che l'attuale sottosistema presenta ormai profili di obsolescenza funzionale e tecnologica. Tale intervento dovrà essere sviluppato perseguendo, tra l'altro, l'obiettivo di attuare tutta la normativa vigente in materia di sorveglianza sanitaria, nonché di integrare il suddetto sottosistema con le procedure già in esercizio, a supporto delle funzioni di competenza dell'Ufficio del Responsabile per la sicurezza sul lavoro e del medico competente.
Conseguentemente, il programma settoriale dell'informatica per il 2012 prevederà un apposito intervento, il cui onere complessivo si stima non superiore a euro 49.000,00 IVA inclusa.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore dei servizi informatici si stima pari ad euro 291,000 IVA inclusa.

1.5 Formazione ed informazione ai fini della sicurezza

La formazione costituisce uno dei fattori ai quali la normativa sulla sicurezza del lavoro annette particolare rilevanza ai fini della prevenzione. Al riguardo si rileva che l'Amministrazione della Camera ha prestato, negli anni, una notevole attenzione a questi aspetti. Tale consolidato approccio ha condotto alla programmazione dei percorsi formativi per i propri dipendenti, con particolare riguardo a coloro che utilizzano attrezzature di lavoro che possono comportare rischi lavorativi, e a coloro che - come gli assistenti parlamentari - in ragione delle loro mansioni hanno specifici compiti nelle situazioni di emergenza.
Analoga rilevanza è annessa all'informazione ai fini della sicurezza, rivolta sia alla più amplia platea di tutti i dipendenti con riferimento ai rischi generali, sia a particolari categorie degli stessi rispetto a rischi specifici.
Per il 2012 si prevede pertanto, nell'ambito delle voci di bilancio relative alla formazione del personale, uno specifico stanziamento per la formazione ai fini della sicurezza del lavoro, in considerazione delle esigenze derivanti dalla prosecuzione dei programmi di aggiornamento della formazione in tema antincendio, primo soccorso e gestione delle emergenze.
Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto di euro 40.000 IVA inclusa.
Provvedimenti volti all'addestramento tecnico e all'informazione dei lavoratori su rischi specifici legati alle singole attività o su rischi generali comuni a tutti i dipendenti sono previsti e quantificati nell'ambito dei programmi riferiti ai diversi settori di attività.

2. Prestazioni professionali attivate dal datore di lavoro per l'adempimento dei propri obblighi normativi

Come accennato in premessa, il nuovo articolo 89 del RAC prevede al comma 1, lett. a), che la Relazione programmatica indichi «le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi».
In questo quadro è opportuno premettere che il progressivo miglioramento nel tempo delle condizioni lavorative nelle sedi della Camera, riscontrato grazie al supporto scientifico e professionale dei soggetti di cui si è avvalso negli anni il Datore di lavoro, ha consentito negli ultimi anni una graduale ma netta riduzione dell'appostamento di bilancio dedicato a tali funzioni di supporto (cap. 215). Anche per il 2012, questa tendenza sarà confermata, fermo restando che la composizione del pool di esperti continuerà a garantire, sia per completezza della sua composizione sia per competenza, il proprio qualificato contributo alle funzioni di informazione, analisi e valutazione del rischio e connessi obblighi che afferiscono al Datore di lavoro.
Si conferma quindi la necessità delle seguenti prestazioni professionali, ricordando che con successiva comunicazione al Collegio dei Questori, ai sensi del comma 6 del citato articolo 89 RAC, sì darà conto dell'attivazione delle relative convenzioni.

2.1 Supporto alla valutazione dei rischi

Tale prestazione è volta ad assicurare le attività di analisi scientifica e strumentale relative all'individuazione e alla valutazione dei rischi connessi alle condizioni di lavoro nelle sedi della Camera, ed alla programmazione di idonee misure di sicurezza e prevenzione, nonché trasposizione dei dati raccolti in una base informativa per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi; le analisi concernono sia talune tipologie di attrezzature (valutazione della sicurezza di macchine e strumenti di lavoro) sia i singoli fattori di rischio (quali rumore, vibrazioni, radiazioni ottiche, polveri, microclima, agenti chimici, emissioni elettromagnetiche, agenti biologici) cui sono potenzialmente esposti i frequentatori delle sedi della Camera e i dipendenti che svolgono specifiche attività.

2.2 Igiene alimenti

Tramite la convenzione vengono poste in essere ispezioni periodiche a sorpresa nelle mense e nei punti di ristorazione dislocati nelle sedi della Camera, per controlli sulle superfici di lavoro, sulle persone addette alla manipolazione dei cibi e sugli alimenti somministrati o preparati, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni in materia di igiene degli alimenti.

2.3 Aree fumatori

Si prevede il proseguimento dei monitoraggi volti alla valutazione della qualità dell'aria nelle aree attrezzate per fumatori realizzate presso le sedi della Camera, nonché al il miglioramento delle modalità di gestione di tali impianti.

2.4 Ergonomia

Uno specifico supporto per la valutazione dei rischi correlati alle caratteristiche ergonomiche degli ambienti e delle postazioni di lavoro, degli impianti e delle attrezzature, nonché indicazioni e pareri tecnici in ordine alla progettazione di ambienti o posti di lavoro ergonomici e supporto per l'aggiornamento del documento di valutazione dei rischi in relazione allo «stress lavoro-correlato», ex articolo 28 del d.lgs. 81/2008.

2.5 Gas radon

Con tale prestazione si garantisce il monitoraggio della potenziale presenza di gas radon all'interno degli immobili della Camera dei deputati, anche al fine di disporre eventuali misure di tutela (quali, ad esempio, limitazioni della permanenza del personale o di addetti esterni nei locali interessati) in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di protezione sanitaria dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

2.6 Servizio prevenzione e protezione

Si intende confermare l'integrazione della composizione del Servizio di prevenzione e protezione, organismo di supporto tecnico del Datore di lavoro, con docenti universitari competenti nelle materie della sicurezza dei cantieri e dell'elettrotecnica, oltre che con i docenti di ergonomia e di medicina del lavoro che già sono referenti scientifici delle convenzioni di cui ai punti 2.1 e 2.4.

2.7 Sorveglianza sanitaria

Tale prestazione è volta ad assicurare il supporto che il Medico competente e il pool di specialisti devono fornire al Datore di lavoro, da un lato per la verifica della salubrità degli ambienti e delle attività, dall'altro per l'effettuazione degli accertamenti sanitari prescritti dalla legge in relazione ai rischi lavorativi e per le visite richieste dai dipendenti in relazione a problematiche di salute connesse all'attività svolta.